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Nato in Umbria, trasferitosi a Roma nel 1949 ancora ragazzo, inizia a frequentare gruppi di artisti ed è partecipe dei fermenti nascenti, nella capitale, degli anni ‘50.
In via del Governo Vecchio (Piazza Navona) dove vive, conosce il maestro Oberdan Petrini, frequenta lo studio e la galleria del prof. Barz, il caffè Greco e le serate alla Scaletta in via dell’Anima.
È stato partecipe del clima artistico degli anni ‘60 e dei salotti culturali.
Nel ‘70 con altri artisti fonda il gruppo degli “Ancestrali”; è anche uno dei fondatori del C.I.A.C. Centro Italiano Arte e Cultura.
È assiduo frequentatore e espositore di Via Margutta e ancora ne fa parte come Socio. Frequenta le serate culturali di Ungaretti e diventa amico dello scultore Pericle Fazzini, del poeta Alfonso Gatto e di Leonida Répaci che è solito incontrare al “Poliedro”.
Espone con Guttuso, de Chirico, Miró, Dalí, Jean Calogero, Ciavatta, Omiccioli.
Da RAI e quotidiani ha interviste e importanti recensioni.
Le sue opere si trovano in Pinacoteche pubbliche e private in Italia, Israele, Brasile, Argentina, Spagna, Portogallo, Giappone, Yugoslavia, Francia, Svizzera, USA.
È uno degli ideatori e fondatori della rassegna d’arte “Re di Roma Art Studio Tre”.
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